FUMETTO - NATHAN NEVER 317: ciò che non muore mai

Buon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!

Se siete qui è perchè sapete che in questo antro digitale si raccontano storie, si custodiscono storie. Storie di ogni genere. Ed oggi non faremo eccezzione. Oggi vorrei parlarvi di una una storia fantascientifica. Oggi vi "non-recensisco"

NATHAN NEVER 317
"Ciò che non muore mai"


SOGGETTO E SCENEGGIATURA: Davide Rigamonti
DISEGNI: Mario Atzori
COPERTINA: Sergio Giardo
LETTERING: Luca Corda



Copertina bella cupa ed evocativa per questo albo. Diciamo che dà subito il tono giusto per l'approccio a questo raccondo per immagini. Un altro bel lavoro di Sergio Giardo.
Nel solito e puntuale editoriale di Luca Del Savio il lettore viene informato che questa è un'avventura che fa da prologo ad una storia che comparirà su Universo Alfa e che per poterla apprezzare a pieno sarebbe opportuno rileggere il numero 138 della serie regolare "Il museo dei ricordi".
Il tratto di Atzori è molto lineare e pulito, senza ombre e sfumature, forse anche senza infamia e senza lode. Diciamo che è assolutamente nello standard fantascientifico bonelli. 
La storia è davvero interessante e più che una storia di Nathan Never è una storia di Herbert Loomis. Ovviamente Nathan è sempre presente e conduce una sua indagine parallela, ma il vero protagonista non è lui. Lo definirei più un comprimario. Proprio come per il numero scorso della serie dove il protagonista era Morrigan. La cosa, devo confessarvi, non mi è dispiaciuta per niente.
I rimandi alla guerra dei mondi, all'invasione marziana, ed a quella maxi saga a cui i lettori di Nathan Never sono abituati, sono decisamenti utili a creare una bella atmosfera alla storia. 
Interessante l'idea introdotta degli occhiali che ricostruiscono il percorso di una persona, anche a ritroso, tramite le registrazioni delle telecamere e attraverso calcoli probabilistici qualora tratti del percorso non siano coperti da queste ultime.
Molto apprezzato il lettering di Luca Coda che per i pensieri di Loomis introduce un font personalizzato e dedicato, la cosa aiuta decidamente il lettore ad entrare nella storia ed a identificare bene i pensieri di un persongaggio dalle parole di un altro.
Altro elemento apprezzato è l'evidente tensione che continua a sussitere tra Nathan e Darver. Si tratta di un elemento apprezzato perchè ovviamente porta ad una domanda: dove, come e quando si concretizzerà questa tensione?

Come al solito, di seguito trovate alcune tavole di questa storia. Buona visione.



Ed ora, come di consueto, i saluti finali per darvi appuntamento...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO

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