D&D: consigli per Dungeon Master #35 – ANALISI AVVENTURA BSOLO – Ghost of Lion Castle

Buon salve a tutti quanti,
amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!

Qualche tempo fa mi è balenata l'idea di raccogliere e leggere tutte le avventure uscite per l'edizione di D&D che chiamo Old D&D (per intenderci quella della Scatola Rossa, Scatola Blu, etc.).  Con il tempo che ho a disposizione quotidianamente, potrebbe rivelarsi un'impresa ciclopica; ma tanto, mi sono detto, non c'è fretta! Ho poi pensato che provare a condividere pubblicamente impressioni e considerazioni su queste avventure sarebbe potuta essere una cosa utile e divertente.
Le avventure di cui ho già parlato le trovate a questi link qui sotto:



Quest'oggi vorrei condividere con voi alcune impressioni sul modulo:

 BSOLO - Ghost of Lion Castle


Ora vediamo se riusciamo a fare una breve analisi di questo modulo.



Autore: Merle M. Rasmussen
Anno di pubblicazione: 1984
Copertina: Bob Maurus



Riassunto dell’avventura: partiamo con una parte di quanto si trova scritto nella quarta di copertina del modulo.

Un grande felino giace nelle terre erbose del nord, amico mio, in attesa di balzare su avventurieri proprio come te”. Mentre ti apri la strada tra l’erba alta, con la tua spada, le parole del locandiere ti risuonano nella testa.
È stato il più grande mago che abbiamo mai conosciuto, e Castel Leone era la sua dimora”. La voce dei tuoi amici si mescola a quella del locandiere. “Ora è solo più un fantasma che si muove in quelle stanze, in attesa del suo erede”.
La terra è in leggera pendenza. Un forte vento soffia. Improvvisamente l’erba alta si apre e Castel Leone appare maestoso di fronte a te!
Magici tesori attendono coloro che entrano!” “Attenzione agli uomini bestia!” Le voci fluiscono nuovamente nella tua testa . Sfiderai il castello stregato? Puoi permettertelo? È tutto nelle tue mani in quest’avventura in solitario per D&D.



Ti trovi dunque in una locanda e sei un apprendista mago (ecco perché si consiglia nelle note iniziali di quest’avventura di giocare un elfo o un mago ed ecco perché tutti i personaggi precostituiti per quest’avventura sono elfi o maghi), ed ecco che qualcuno inizia a raccontare a te ed i tuoi amici la storia del

Castello del Leone, costruito da un grandissimo mago, Sargon. Sembra proprio che il fantasma dello stesso mago ancora occupi le stanze del castello, e sembra che lo faccia per proteggerne i segreti ed i tesori che vi si trovano. Interi eserciti hanno provato a violarne le mura, inutilmente. Sembra che uno dei segreti a protezione del castello sia quello che solo un avventuriero solitario alla volta possa affrontarne i pericoli. Chissà perché, chissà per come, sembra che questa volta ti sia trovato un’avventura tutta per te!

Analisi dell’avventura: la prima cosa che colpisce di quest’avventura, non è senz’altro la storia, ma il fatto che sia da giocare da soli. Questo modulo, anche se rientra tra le avventure della versione base, paradossalmente se ne discosta molto. Secondo la mia personale opinione (che, come sempre, vale quello che vale) si discosta proprio dal concetto di gioco di ruolo e dall’esperienza che tipicamente a questo termine si tende ad associare. Questo modulo è sostanzialmente un libro game che si può giocare con le regole di D&D. L’esperienza in solitaria, pur avendo di sottofondo qualcosa in comune, snatura l’esperienza socializzante del gioco di ruolo, che personalmente ne è uno dei punti di forza.

Ma torniamo a questo modulo, perché le particolarità da segnale non sono certo finite.

L’avventura, per quanto potrebbe essere ambientata ovunque, in quanto proprio l’ambientazione non influenza minimamente lo svolgersi dell’azione; ha la particolarità di essere sviluppata presso il Kanato di Ethengard. Segnalo che nel 1984 il mondo di Mystara aveva preso o stava iniziando a prendere una sua fisionomia (adesso andrò ad informarmi in merito).
Le precedenti avventure, se non sbaglio, erano tutte ambientate presso il Granducato di Karameikos, il nucleo attorno al quale si è sviluppata l’ambientazione di Mystara, a cui molti siamo legati.
Essendo questo modulo di gioco leggermente diverso rispetto ai precedenti, come già sottolineato, il paragrafo “How to play this adventure” assume un ruolo importante, anche se, oggettivamente, non mi sento di potervi dire che introduca chissà quale novità. La particolarità è però che come il resto dell’avventura, anche questa parte è composta da piccoli paragrafi che si rimandano l’un l’altro.
Dato che altri prima di te hanno provato a carpire i segreti del Castello di Sargon ed hanno fallito, uscendone con la mente sconvolta, ma con mappe parziali del castello, ecco che al fondo del modulo sono presenti delle mappe (davvero ben fatte, devo dirlo), ma non complete. Ti saranno d’aiuto e sarai tu a doverle completare… sempre che tu sopravviva!
La struttura a libro game, per tutti coloro che ne hanno letto uno, è palese e forse neanche troppo ben fatta (o forse sono passati troppi anni dall’ultima volta che ne ho letto uno ed ho finito per idealizzare il ricordo delle avventure di Lupo Solitario piuttosto che quelle di Pip Alla Corte di Re Artù).
Mi rendo conto che questa mia analisi poggia le basi su vent’anni di evoluzione del gioco di ruolo in sé, della tecnologia e di tante altre cose, per cui forse esagero nel dire che forse, se questo modulo non fosse stato pubblicato, non se ne sarebbe sentita la mancanza. 

Bene, queste erano davvero quattro considerazioni in merito a questo modulo BSOLO, ed ora?
Ora, prima di concludere, vi segnalo (credo di averlo già fatto in precedenza, ma come si suol dire "Repetita Iuvant") il sito Vault of Pandius: una miniera piena di cose utili per tutti quelli che amano Mystara, OD&D, ma non solo.


Proprio da questo ricchissimo sito traggo queste ulteriori indicazioni in merito alla posizione geografica e temporale dell'avventura, nonchè alcune note interessanti:


Posizione: Mare d'erba, Kanato di Ethengard.
Note in merito alla posizione geografica: il modulo è esplicitamente ambientato nel Kanato di Ethengard.
Indicazioni temporali: nessuna.
Suggerimenti per il background: si tratta di un modulo base che si può facilmente trasportare in un'altra ambientazione.
Problemi di Continuity: nessuno.
Altre fonti utili: nessuna.
Ed ora, con questo modulo, si concludono i moduli B... prossimamente inizieremo la lettura e l’analisi delle avventure marchiate con la X delle regole Expert… inizieremo l’esplorazione delle terre selvagge… tutti pronti?

Come sempre, non mi rimane che farmi i miei saluti finali, ringraziarvi di essere ancora qui a leggere queste ultime righe e darvi appuntamento...

...al prossimo incontro!
LoShAmAnO
 

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