LIBRO - ABISSI D'ACCIAIO
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amici e visitatori dell'aNtRoDeLLoShAmAnO!
Se siete qui è perchè sapete che in questo antro digitale si raccontano storie, si custodiscono storie. Storie di ogni genere. Oggi vorrei parlarvi di una storia che avverrà in futuro (forse), ma che è già stata scritta oggi, che s'intitola...
Se siete qui è perchè sapete che in questo antro digitale si raccontano storie, si custodiscono storie. Storie di ogni genere. Oggi vorrei parlarvi di una storia che avverrà in futuro (forse), ma che è già stata scritta oggi, che s'intitola...
Abissi d'acciaio
Isaac Asimov
Oscar Mondadori
Non pensavo sarei rimasto così favorevolmente colpito.
Ora non vedo l'ora di leggere gli altri che fanno parte, insieme a questo, del ciclo dei robot.
Questa è la data in cui
è stato scritto il libro.
Immaginare che un uomo,
nel 1954, abbia potuto inventare un mondo così, mi lascia senza
fiato. Un mondo in cui la cultura delle Città la fa da padrone, in
cui l'antagonismo tra uomini e robot è palpabile, in cui gli stessi
uomini sono divisi tra coloro che abitano la terra e coloro che
abitano fuori dalla terra (gli Spaziali), e che presenta ancora divisioni tra gli stessi Terrestri; esiste infatti una fazione, i medievalisti, che
vorrebbe un abbandono della cultura delle Città per un ritorno
alla terra come era una volta.
I due personaggi
protagonosti della storia ed il loro antagonismo è descritto in
maniera magistrale, è condotto lungo tutta la storia con profonda maestria, grazie all'inserimento di quelle sottili sfumature che li definiscono e li caratterizzano.
La cosa che però più di
tutte mi ha colpito è l'impianto generale di tutta questa storia,
l'ambientazione, la descrizione del mondo in cui questi due
personaggi si muovono. Non parlo solo del mondo in cui si muovono, ma
anche della cultura, o meglio, delle diverse culture che si scontrano
in questo romanzo.
Non pensavo sarei rimasto così favorevolmente colpito.
Ora non vedo l'ora di leggere gli altri che fanno parte, insieme a questo, del ciclo dei robot.
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